Il sufismo

An-Nafas Ar-Rahmān, il Respiro del Misericordioso 

L’Essere Supremo, L’Uno e L’Unico, si manifesta  in primis nei Suoi Bellissimi Nomi, poi si esprime nell’esistenza del creato, in un fluire detto del Respiro del Misericordioso, Nafas Ar-Rahmān. Nafas è respiro, vento, anima. Ar-Rahmān è il Nome che comprende tutti gli altri Attributi e Qualità Divine e considerato come il Principio Manifestante.
Allah crea con il suo Kun (imperativo del verbo essere, il Fiat) e perennemente rinnova la creazione nel fluire del Suo Discorso Divino.
Ibn ‘Arabi dice: "Eravamo lettere sublimi che (ancora) non erano state lette". Per leggere, così come per parlare, ci deve essere una volontà che mette in moto e un respiro (nafas) che anima. Dio volle che queste lettere fossero fatte passare dal mondo invisibile al mondo della manifestazione. Ma l’Uomo l’ha originato espressamente da un respiro proveniente dal Suo stesso Spirito (Ruh, Corano,  XXXII, 9).”
Ora, l’uomo è a sua volta nafs (anima) e ruh (spirito)

Shaikh Jamaluddin Ballabio, rappresentante per l’Italia della confraternita Sufi Naqshbandiyya Haqqaniyya