I protagonisti sono di grande levatura: Raimon Panikkar è un uomo straordinario, un filosofo e un mistico, docente acclamato nelle più importanti università dell’India, degli Stati Uniti d’America e d’Europa. Autore di libri che indagano le profondità dei diversi saperi, e che – infine – approda ad una sintesi spirituale e culturale radicalmente nuova e di respiro universale. San Francesco, “Il poverello di Dio”, come lo chiama il filosofo greco N. Kazantzakis. La sua vittoria è la liberazione dello spirito sulla materia e la strada verso l’assoluto della liberazione. Ulrike Schneider, a seguito delle sue profonde ricerche artistiche e spirituali, ha invitato nel Casentino dei personaggi della cultura nazionale e internazionale. Nella Villa Mausolea di Soci, Luca Cesari, poeta e filosofo, racconterà Raimon Panikkar e San Francesco avendo dedicato a loro le sue poesie “Serafica Impressione” e “La Rosa di Assagioli”. Recitazione di Lucia Ferrati, doppiatrice e speaker.

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