"......la libertà dal mondo illusorio e la partecipazione compassionevole in esso, sono una parte cruciale di ciò che qualifica i buddha come oggetti degni di rifugio ultimo nella tradizione mahayana. Tuttavia, quelle due qualità stesse, sembrano costituire un paradosso: Se la propria mente ha smesso di fabricare un mondo di sofferenza, non ha conseguentemente smesso di partecipare in quel mondo?"
Ven. Osvaldo – Thupten Tharpa, monaco buddista Gelugpa
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